La Curiosità La terapia innovativa suggerita dai nostri Maestri per donare sollievo agli individui che vi si sottopongono è questa. Iniziamo facendo distendere e rilassare la persona, donandogli l’energia Universale del reiki. Abbiniamo a questa disciplina la cristalloterapia, se ne avvertiamo la necessità; ad esempio il granato può aiutarci ad essere calmi lucidi, invece la fluorite risveglia l’intuito, dona serenità e sogni tridimensionali, l’ambra attenua la sfiducia in noi stessi e porta ad essere più ragionevoli, ecc. Sarebbe bello descrivere le funzioni di tutte le pietre, ma non è questo il contesto. Si prosegue aiutando il “paziente” attraverso una meditazione regressiva, portata a termine solo con il suo consenso. Il primo passo è quello di condurre la persona a salire sette scalini d'Oro; una volta saliti tutti, se si è pronti a farlo, ci si trova davanti ad una porta sempre d’oro, la si varca e ci si ritrova nel giardino del Padre/Madre, quel luogo che descrivono le persone che sono andate in coma e tornano poi in vita. Non spaventiamoci, con il corpo astrale, o per i più scettici con l’immaginazione: tutti noi possiamo attraversare quel luogo, ve lo assicuro. Una volta che il personaggio si trova a suo agio inizierà a scendere una scalinata di cristallo bianco sfavillante, piena di pulviscolo colorato dalle mille sfaccettature; continuando a scendere la scala di cristallo la situazione cambia, la persona trova una porta sempre di cristallo, lavorato e intarsiato di colore blu; in alto a sinistra ci sono sette chiavi, sempre di cristallo di sette colori. La persona ha l’istinto di prenderle tutte, iniziando ad usare la prima dello stesso colore della porta, la apre e continua la discesa. In fondo alla rampa troverà una porta trasparente d’oro, prende la chiave dello stesso colore, apre entra e scende ancora. In fondo alla rampa di scale troverà una porta di cristallo rosa, infila la chiave adeguata, apre e continua la discesa. Scende l’ulteriore rampa fino a trovarsi davanti ad una porta di cristallo bianco, prende la chiave dello stesso colore, apre, entra, scende fino ad arrivare di fronte ad una porta di cristallo verde. Anche qui, con la stessa procedura e la chiave del giusto colore, entra e scende sino ad arrivare davanti ad una porta di cristallo rosso rubino. E di nuovo, anche qui, con la giusta chiave entra e continua a scendere. Si troverà di fronte all’ultima porta di cristallo, di colore viola, apre con la chiave dello stesso colore ed entra; si ritrova in una stanza viola con un’elevatissima vibrazione e in fondo c’è ancora una porta che conduce in un giardino fantastico con tantissime porte. Ognuna di esse si apre semplicemente spingendola e oltre ci sarà una storia dell’individuo che entra, attirato da quella più importante. Godete ciò che trovate dentro e, se non vedete nulla, andate dietro l’ultimo vostro ricordo. Lasciatevi cullare per un po’ da ciò che trovate. Poi riportate l’attenzione al corpo fisico e potrete anche sentirvi un po’ frastornati, ma di solito ci si sente liberati da pesi ed angosce che non sappiamo da dove derivino esattamente. Ripetendo l’esercizio sia arriva a trovare un certo equilibrio.
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