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venerdì 9 aprile 2010




Perchè parlare di Akhenaton? Siamo alla ricerca del nostro Dio Interiore e sono del parere che lui con molto anticipo stesse tentando di far capire proprio questo. Anche se lo hanno fatto in tanti è difficile raccontare di lui: c'è chi lo ha elogiato, chi lo ha denigrato. Di certo non è passato inosservato. C'e' chi lo ha considerato il primo Re illuminato della storia, ma c'è chi lo ha considerato un materialista, un pazzo, un omosessuale, un mutante e chi più ne ha più ne metta. Ma chi era veramente questo personaggio? Non saremo di certo noi a dirlo, però un nostro parere lo possiamo dare. Sperando che chi, come noi, è attratto da questa misteriosa e fantastica entità, intervenga dicendo la sua opinione. Akhenaton è faraone della XVII dinastia; regnò per 18 anni dal 1353 al 1335 a. C. e di fatto fu veramente una strana eccezione nella storia egiziana. Lo chiamarono il faraone eretico, colui che fondò con la sua bellissima moglie Nefertiti la prima religione monoteista della storia. Abbandonò la vecchia capitale, Tebe, con i suoi sacerdoti e con i suoi dei, secondo lui vampiri psichici, extradimensionali, in altre parole un serio impedimento alla libera evoluzione spirituale individuale. Più persone si rivolgono a queste false divinità e cosi' si allontanano dal vero unico creatore. Akhenaton fu fondatore di una nuova città, una nuova religione, nella zona oggi nota come Tell el Amana. Qui venne abbattuta la complicata gerarchia dei precedenti sacerdoti, applicando il culto dell'Aton, il disco solare, incarnazione dell'essenza divina. Non fu Akhenaton ad inventare questo culto, lui lo rese solo pubblico; aveva ben capito il posto centrale che il sole ha nella vita. Akhenaton non era solo religioso - aveva ricevuto l'iniziazione da diversi maestri - era scienziato e poeta, aveva il dono della telepatia. Se solo lo avessero lasciato fare, sarebbe stato un regnante perfetto. La sua religione non era basata sulla paura e sul sacrificio. E' facile immaginare che non fosse visto di buon occhio dalla classe sacerdotale. E' logico che questo cambiamento di programma potesse anche non far piacere a quegli uomini che usano nella religione odio, violenza e guerra. Specie quella di Tebe, che si sentiva estromessa da poteri ed averi. La nuova città fu chiamata Akhetaton, orizzonte del disco solare e rappresentò la nuova capitale per circa 14 anni. Anche la scelta del luogo sembrava senza senso e non fu capita, ma Akhenaton aveva studiato bene le coordinate energetiche e non scelse il luogo a caso. Ci piace sottolineare che il faraone appare spesso nelle rappresentazioni delle statue con dei tratti somatici del tutto peculiari, volto allungato, quasi serpentino, cranio delicocefalo, addome pronunciato, braccia esili. Viene rappresentato come figura androgina. L'androginia è un simbolo antico che riunifica le forze primordiali nel paradiso terrestre, prima di precipitare nel caos della materia e delle emozioni, ma soprattutto prima che l'esistenza dell'uomo fosse sdoppiata nei due sessi. Pensare a tutto cio' ci fa sorgere la domanda su chi fosse veramente Akhenaton.

1 commento:

  1. Akhenathon era un profeta, in un certo senso era l'incarnazione del suo Sole e ne è rimasto un abbagliato. Ma era un entità evoluta e non capita.

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