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lunedì 28 marzo 2011

Pulizia Energetica


“Oh Luce, che tutto pervade, Uno con Tutto e Tutto con Uno, fluisci in me attraverso il canale. Entra così che io possa essere libero. Rendimi Uno con l’Anima Unitaria, splendendo nell’Oscurità della notte. Rendimi libero dallo spazio tempo, libero dal Velo della notte. Io, un Figlio della Luce, comando: sia Libero dall’Oscurità”

PULIZIA ENERGETICA ATTRAVERSO L'ONDA PINEALE
“Quando in te capita un sentimento, che ti attira più vicino alla porta oscura, esamina il tuo cuore e scopri se il sentimento che hai proviene dall’interno. Se scopri l’Oscurità nei tuoi pensieri, bandiscili dalla tua mente. Manda nel tuo corpo un’onda di vibrazione, la prima irregolare e la seconda regolare, ripetendolo volta dopo volta finché sarai libero. Inizia con l’Onda di Forza nel Centro del tuo Cervello. Dirigila in onde dalla testa ai piedi”


Questa pratica è efficacissima, come riportato nelle Tavole, allorché sentite in voi emozioni distorte e squilibrio energetico che vi conducano alla disarmonia. L'onda energetica vibrazionale diretta dalla ghiandola pineale all'estremità inferiore del corpo ripulisce il vostro sistema energetico, spazza via le scorie accumulatesi e riporta l'equilibrio. Si tratta di una vera e propria doccia energetica purificatrice che pertanto si consiglia di assumere come pratica quotidiana, al mattino per iniziare la giornata ricaricati e/o alla sera per ripulirsi dalla carica emotiva accumulatasi durante la giornata.
La ghiandola pineale dalla quale fate scaturire l'onda rigenerante e purificante è il centro del cervello deputato proprio ad ospitare la vostra carica energetica primordiale, si tratta di un punto di collegamento e connessione, un ponte, tra il piano fisico e il piano astrale e pertanto attingendo a questa ghiandola vi aprite all'energia più pura, quella che penetra dalla dimensione più eterica rispetto a quella del piano fisico e di conseguenza libera dai condizionamenti delle forme pensiero ed emozionali che da questo ultimo piano provengono.
Siate consapevoli del potere custodito nella ghiandola pineale, portate la vostra coscienza alla vibrazione potente della base del cervello che risuona compressa in attesa di essere direzionata dove  necessiti. In questo caso la dirigete lungo il canale energetico principale dal basso verso l'alto con intento purificatore e riequilibrante, scaricando  a terra l'energia per portar via i rifiuti energetici, come fareste sotto la doccia lasciando che l'acqua rifluisca a terra portando via lo sporco. Questa stessa energia in altre pratiche è decompressa dalla ghiandola pineale verso l'alto per direzionare la coscienza dell'individuo ad espandersi nell'astrale e “viaggiare” libera dai vincoli corporei.
È utile far seguire la pratica di pulizia tramite l'onda dall'invocazione dello Spirito di Luce come è illustrato di seguito. Ciò consente di illuminare l'intero sistemo che è stato ripulito dall'onda, grazie alla Luce dello Spirito mediante l'intercessione del potere dei Sette. Ancorerete così la Luce al vostro sistema riplulito brillando nella Pace, nella Verità e nelle Libertà.
Così sia fatto.


INVOCAZIONE DELLA LUCE E DEI SETTE SIGNORI
“Cerca prima un luogo legato all’Oscurità. Poni un cerchio intorno a te. Stai in piedi in mezzo al cerchio. Adopera questa formula e sarai libero. Alza le tue mani nello spazio oscuro davanti a te. Chiudi gli occhi e ritirati nella Luce. Chiama lo Spirito della Luce dallo Spazio Tempo, usando queste parole e sarai libero:
- Riempi il mio corpo, oh Spirito della Luce, colma il mio corpo con lo Spirito della Luce. Vieni dal Fiore che risplende nell’Oscurità. Vieni dalle Sale dove governano i Sette Signori. Li chiamo per nome, io, i Sette: Tre, Quattro, Cinque e Sei, Sette, Otto, Nove.Io Li chiamo con i loro nomi per aiutarmi, liberarmi e salvarmi dall’Oscurità della notte: Untanas, Quertas, Chietal, e Goyana, Huertal, Semveta, Ardal. Con i loro nomi li imploro, liberatemi dall’Oscurità e colmatemi di Luce- .
Sappi, oh uomo, che quando avrai fatto questo, sarai libero dalle catene che ti legano, eliminando la schiavitù dei Fratelli della Notte. Non vedi che i nomi hanno il potere di liberare con la vibrazione le catene che ti legano? Usali quando avrai bisogno di liberare tuo fratello così che anche lui possa uscire dalla notte.”



Immaginate di essere nell'oscurità. Questa oscurità non è male, non è negativo non è paura, è semplicemente buio in attesa di essere rischiarato, verità in attesa di essere rivelata, desiderio in attesa di essere realizzato, consapevolezza in attesa di essere conquistata, è il Tutto nel suo stadio potenziale, è possibilità della sostanza in attesa di divenire  forma. Il Nulla è Tutto in divenire, un altro aspetto della sostanza Unitaria dell'Uno che E'.
Ora voi siete nell'oscurità e ciò vi consente di creare ciò che volete, senza limita alcuno date espressione al vostro potere divino.
La vostra inquietudine, il vostro agitarsi, la vostra ansia sono sola espressioni della vostra esigenza di ritrovare la Luce, ossia la consapevolezza di chi siete, e di manifestare concretamente tutto il vostro potere creatore di realizzare il Vostro desiderio che è la missione dell'Anima in ogni incarnazione.
Quindi ora amiamo anche l'Oscurità che è potenzialità del Tutto, cheè la nostra illimitata possibilità.
Da qui, dallo spazio-tempo dell'Oscurità che è fine ed inizio di ogni esperienza, noi ora manifestiamo la Luce.
Immaginiamo di tracciare con le nostre mani o con la nostra mente un cerchio di Luce pura e brillante. Il cerchio viene poi riempito dal disegno del Fiore della Vita, che è geometria sacra. Il Fiore sprigiona l'energia vitale e vivificante, rigenerante e avvolgente che anima ogni essere vivente. La sua forza è la forza della Vita.




Dal Fiore si sprigiona una grande Luce che vi avvolge a spirale, dal centro della Terra verso l'infinito Tutto. Questa spirale di Luce è il vostro cibo, è il vostro nutrimento, è la vostra medicina.
Sentite la Luce attorno a voi e in voi, penetra nella vostre cellule, nel vostro corpo, in tutto gli organi, nel sangue, si fissa la vostro respiro, voi ora siete Luce e la vostra sostanza diviene LUCE.
Ora invochiamo lo Spirito della Luce per il tramite dei sette Signore dei cicli cosmici per l'intercessione del Maestro Toth usando il suo nome nella sequenza “Chequetet, Arelich, Volmalites” (per tre volte)

Riempi il mio corpo, oh Spirito della Luce, colma il mio corpo con lo Spirito della Luce. Vieni dal Fiore che risplende nell’Oscurità. Vieni dalle Sale dove governano i Sette Signori. Li chiamo per nome, io, i Sette: Tre, Quattro, Cinque e Sei, Sette, Otto, Nove.  Per intercessione del Maestro Toth l'Atlantideo “Chequetet, Arelich, Volmalites” (per tre volte) Io li chiamo con i loro nomi per aiutarmi, liberarmi e salvarmi dall’Oscurità della notte: Untanas, Quertas, Chietal, e Goyana, Huertal, Semveta, Ardal. Con i loro nomi li imploro, liberatemi dall’Oscurità e colmatemi di Luce

I Sette Signori rispondono alla vostra invocazione e si dispongono in circolo sopra di voi, dalle loro mani inviandovi la loro Luce, la loro benedizione e, soprattutto, la loro conoscenza che risveglia le coscienze.
Beatevi di questa estasi nella Luce della Verità che è Legge in atto.
Ora siete Luce, ora risplendete nella Verità.

Questa invocazione può essere fatta anche per liberare altri fratelli dalle catene della manipolazione e dei condizionamenti che subiscono continuamente nel piano fisico-terrestre. Immaginate la persona al centro del cerchio di Luce sul Fiore della Vita e invocate su di Lei il potere dei Sette facendo risuonare i loro nomi Segreti. Lo Spirito della Vera Luce inonderà la persona avviando un processo di risveglio della coscienza e di pulizia, rigenerazione del suo corpo e della sua mente, ancorandone il percorso evolutivo al sentiero della Luce.
Anche questa pratica è un utile rituale quotidiano, ricordando che il cerchio è un potentissimo simbolo di chiusura alle disarmonie e ai condizionamenti esterni. Posizionandoci al suo interno vi ancorate alla Luce, vi sigillate nella Verità e nella Libertà. Il Cerchio di Luce è inespugnabile.
Così sia fatto.

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