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domenica 6 marzo 2011

Reiki e energia universale



Sulla strada della crescita spirituale, dell’armonia e, di conseguenza, della salute.
Il reiki, brevemente, poi approfondiremo, è una tecnica spirituale di che ci consente di fare scorrere attraverso le nostre mani l’Energia Universale, che è Energia pura, intelligente, risanatrice, è Amore.
La meditazione è una tecnica di rilassamento profondo che può consistere nella visualizzazione di determinati scenari, nell’ascolto di parole benefiche per lo Spirito, nell’ascolto di musica; meditare significa portare il nostro sguardo all’interno anziché all’esterno ed inondare il nostro sé di ciò che più è benefico per lui. Per i chakra in particolare essa consisterà nella visualizzazione interiore dei colori corrispondenti ad ogni chakra, nell’ascolto di note particolari che hanno il potere di agire su di essi, in particolari esercizi fisici come ad esempio quelli offerti dallo yoga.
Per verificare invece se un chakra è aperto e armonioso si può utilizzare il pendolo (si chiede al pendolo di fissare un senso di rotazione che corrisponda ad un buono stato del chakra, si posiziona il pendolo sul chakra e si verifica cha esso giri come concordato), si può usare il reiki (percependo attraverso le mani lo stato del chakra), ci si può affidare a persone in grado di visualizzare l’aura e quindi i chakra, o si può affinare la propria percezione di sé, chiudere gli occhi, concentrasi sui chakra e visualizzarne lo stato.
Se si accerta uno squilibro al livello dei chakra si può, come detto, intervenire con una o più sedute reiki, con musicoterapia, aromaterapia (ogni chakra è stimolato da una particolare essenza) , con la meditazione o posture fisiche appropriate (vedi yoga in particolare).
Ciò dovrebbe consentire un riequilibrio del chakra. Tuttavia, poiché come vi ho spiegato lo squilibrio si origina sempre a livello psico-emotivo e mai fisico, il riequilibrio che avete ottenuto con le tecniche sopra illustrate sarà sempre temporaneo e si ripresenterà se non lo accompagnerete ad un esame e risoluzione delle cause reali cha avevano portato la disarmonia nel chakra. Tali cause, ricordate, sono sempre emotive o psichiche e quindi sarà necessario un lavoro d’introspezione, accettazione e cambiamento interiore.
Certo, capisco che sia più semplice ingoiare qualche pillola, me è di certo più salutare intraprendere un percorso di auscultazione interiore e di crescita spirituale:è ciò che vi chiede di fare il sintomo e solo accontentandolo esso si risolverà definitivamente.
Va detto che le pratiche, quali il reiki, la meditazione, finanche lo yoga, predispongono al rilassamento e all’introspezione, aiutano a rivolgere lo sguardo dentro se stessi e a sbloccarci emotivamente quindi, oltre a riequilibrare momentaneamente il chakra eventualmente disturbato, possono fungere anche da punto di partenza e strumento per comprendere il nostro reale stato emotivo.
Come in tutte le cose, si tratta di avere la giusta intenzione e predisposizione, di metterci in ascolto con il cuore aperto e la mente sgombra. È sufficiente volere veramente, avere fiducia nel proprio corpo, nel proprio istinto e nel potere dell’Amore, cioè, che è lo stesso, dell’Energia pura.
Affidatevi all’Universo, affidatevi all’Amore, cambiate il vostro modo di interpretare i segnali che il vostro corpo vi invia. Nulla è male, non ci sono sfortune o punizioni divine (che assurdità!) ma solo e soltanto occasioni per crescere e migliorarsi, avvicinandosi sempre più alla Luce e alla Conoscenza.
Vi abbraccio con Amore,

Amenothep

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