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martedì 29 aprile 2014

MEDITAZIONE: Mettersi in relazione con il proprio Sé Divino

Mettersi in relazione con il proprio Sé Divino

Respirate profondamente e mentre inalate l’aria, vedete anche una luce bianca e potente, quando espirate se ci sono tensioni buttate via un fumo grigio. Ripete alle meno tre volte. 
Provate a entrare in relazione consapevole con il Divino in sé, e portate con la propria volontà i propri due cervelli a essere in comunione d’intenti in se stessi questo può donare vantaggi immensi anche dal punto di vista della propria sola efficienza cerebrale-mentale, che può potenzialmente divenire straordinaria. L’azione dei due cervelli in cooperazione anziché in antagonismo può permettere sia di gestire ed elaborare molte più informazioni sensoriali ed extrasensoriali, ma anche di fare molte più cose, e meglio, contemporaneamente. Con i due cervelli portati a essere in Amore, qualsiasi cosa una persona faccia riesce comunque a farla infinitamente meglio che se li lasciasse invece essere in antagonismo o conflitto. Anche la capacità di memorizzare informazioni consapevoli può aumentare
a dismisura. Esistono tecniche di arte della memoria – come quelle un tempo applicate da Pico della Mirandola e da Giordano Bruno – grazie alle quali una persona può coinvolgere nell'apprendimento entrambi i propri cervelli e raggiungere capacità cognitive, intuitive e di memorizzazione quattro volte superiori grazie all'associare volontariamente alla percezione sensoriale (cervello a sinistra) l’immaginazione (cervello a destra). La capacità di processo di entrambi i cervelli possono aumentare enormemente anche liberando spazio in essi, ad esempio togliendo valore a ciò che concerne il passato. Mentre il cervello razionale giudica le cose mettendo in relazione la percezione sensoriale con le memorie del passato,

Il cervello spirituale è assetato d’informazioni nuove. Quindi ora non dovete far altro che aprirvi a questo nuovo modo di pensare le vostre cellule automaticamente si programmeranno a questo. Può ‘aiutarvi visualizzare una piramide d’0ro che discende dal cielo e attraversa metà del vostro corpo, la sua base si troverà all’incirca sui vostri fianchi. Dal basso invece, dalla terra arriva una piramide d’argento nella posizione rovesciata con la punta verso il basso e la base sempre nei vostri fianchi combaciando con l’altra, questo vi aiuta a memorizzare nelle cellule il nuovo modo di essere avere due emisferi attivi, ed essere in relazione con il Divino che è in voi.



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