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giovedì 2 febbraio 2012

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Percorsi di Geometria Sacra e di Teosofia
Insegnamenti dai Maestri di Luce INCONTRO DI GRUPPO — PRIMO LIVELLO
I PARTE

 
Il primo passo del nostro lavoro è individuare il  primo raggio di appartenenza della persona e di conseguenza capire se il raggio fa parte della personalità, dell’Ego Superiore o Anima, o della Monade o Spirito. Di solito il primo che viene identificato corrisponde quasi sempre a quello della personalità. Questo passo ci tratterrà per almeno 10 minuti per ogni persona, ed è chiaro che il tempo totale che ci vorrà dipende anche da quanti sono i partecipanti.
Ogni essere umano deriva dalla triade di questi raggi, anzi ogni essere è l’insieme di almeno cinque perché ci sono anche i sottoraggi, ma portarne a livello cosciente almeno i tre principali è un grande passo. Alla consapevolezza dell’umano arrivano sempre gradualmente. Ogni essere vivente fa parte almeno di uno dei sette raggi, ad esempio il regno  animale appartiene al terzo. Torniamo a noi. Andiamo avanti con la misurazione dell’equilibrio dei chakra con il test di kinesiologia, seguito dalla risoluzione sui chakra bisognosi dell’intervento riparatore attraverso  elementi di: geometria sacra, (figure geometriche), invocazione dei Signori, uso dei 7 Raggi (sfaccettature Divine), uso del suono (note). La misurazione dei chakra serve anche ad individuare il raggio della personalità dell’individuo. E’ molto importante far pronunciare alla persona la frase chiave appartenente al proprio raggio. Supponiamo che appartenga al quarto, la frase da pronunciare è questa:
 “Che la gloria esteriore scompaia e la bellezza della Luce interiore riveli l’Uno. La dissonanza ceda all’armonia e, dal centro della Luce celata, l’anima parli, la parola si propaghi:
“Bellezza e Gloria non Mi velano, Io rimango rivelato. Io Sono.
Presentazione e introduzione di elementi di  geometria sacra. Diamo una scorsa spiegando inizialmente in modo lieve  che cosa sono sostanzialmente i 7 Raggi. Essi sono 7 sfaccettature del Padre/Madre. Ci sono 7 stupendi Signori che governano i Raggi: n°7 Huertal, n°8 Semveta, Untanas è il n°3, Quertas il n°4, n5° Chietal,  n°6 Gojana e Ardal è il n°9, che nel loro insieme formano la somma delle qualità psicologiche del Logos Solare, della Sua  Anima e  Personalità.  E’ bene sapere che  tutto, nell’Universo, si esprime attraverso una matrice energetica che ha una sua forma legata ad una figura energetica ed a un numero. Ogni cosa non è altro che un insieme di schemi e forme geometriche. E’ importante sapere anche che tutte le manifestazioni energetiche hanno un corrispondente sonoro e numerico. Il tutto è contenuto nella Luce, nelle sue varie manifestazioni vibrazionali, che a loro volta si traducono in un colore nella gamma a noi percepibile: dagli ultravioletti agli infrarossi. Se vogliamo raggiungere livelli evolutivi più alti impariamo a vedere tutte le cose come UNO senza più separazione, ma con la consapevolezza che un battito d’ali di una farfalla sulle Ande è in grado di provocare un uragano sull’Himalaya. Torniamo alle sfaccettature dell’Uno: essi sono i grandi costruttori e sono anche i Custodi del Piano Divino. Ognuno di loro è rappresentato da un colore, una figura geometrica con all’interno la figura del fiore della vita, e un tot numero di lati ed una nota. Facciamo un esempio: Untanas. La figura geometrica a lui abbinata ha tre lati, il colore è rosa, ha due note do-mi#. Ci sono anche altri elementi che lo caratterizzano: il chakra abbinato è la gola, la vocale è la E ed è accostato alla vista. Naturalmente ha anche una frase di potere che è: “che l’armata del Signore , responsiva alla parola, cessi ogni attività. Che la conoscenza si risolva in saggezza. Che il punto vibrante divenga quiescente, e tutte le linee si fondano in Una sola.  Che l’Anima realizzi l’Uno nei Molti, e risuoni in perfetta  comprensione la parola :”Io sono l’Operaio e l’Opera, l’Uno che E’!”    Quando siamo arrivati a capire il raggio, di solito della personalità, dell’interessato seguiremo dopo il trattamento individuale di ogni partecipante, mentre gli altri sperimenteranno l’energia di gruppo attraverso un semplice ma potente cerchio di luce,Con la bellissima meditazione qui sotto nominata
E’ arrivato il momento della   Meditazione dei 12 chakra.

 
Cerimonia di iniziazione. Diciamo sì all’evoluzione della nostra coscienza.
II PARTE

Iniziamo con la meditazione dei sette sigilli di luce: il dono delle chiavi del nostro potere. Questo momento di raccoglimento è bello, potente e particolare.
Attraverso la conoscenza dei  Raggi personali e il loro uso consapevole, si  passa a  Stadi e aperture del processo di autocoscienza.
Per spezzare faremo un “gioco” con le cartine dei raggi e degli Angeli estraendole.
Poi passiamo all’elevazione del fuoco Spirituale. Attraverso la meditazione dei 15 passi.
Lo scopo è di arrivare alla Libertà e Verità, ma soprattutto illuminare ed innalzare la parte in ombra dell’uomo che di solo risiede nei veicoli inferiori.  Individuiamo e liberandoci dalle forme pensiero e degli schemi che ci imprigionano.
La Geometria Sacra ha come scopo quello di comprendere l’unità che permea tutta la vita. Se ti affascinano le forme e le proporzioni e le loro relazioni nel macrocosmo e microcosmo riuscirai a percepire il sacro linguaggio della Creazione, il linguaggio della Luce e del Silenzio….

Secondo Livello
 


 

Marciamo verso il secondo livello è  riflettiamo sulla meditazione in 15 passi molto bella, ma lunga quindi sicuramente se siamo riusciti a portala a termine lo avremo fatto spezzandola. Nella prima parte dell’esercizio si arriva al quarto passo, poi sospendere per andare alla ricerca della nostra parola Sacra di potere personalizzata Questo ci porterà via un po’ di tempo perché prima dovremo individuare il raggio dell’Ego Superiore/Anima di ogni partecipante sempre attraverso la  kinesiologia, attraverso la misurazione dei chakra/raggio. Di seguito comporremmo la parola personalizzata derivante dall’AUM o OM con l’aggiunta delle vocali di potere del proprio Raggio dell’Angelo Solare. Si farà una pausa e andremo avanti con la lunga meditazione spezzata in altre due parti. Arriviamo alla seconda pausa, prima si scambiano le varie considerazioni,poi prendendosi tutti per mano si cerca di capire la differenza dell’energia del gruppo rispetto quella del giorno precedente. Poi si finisce la meditazione. Tutto questo ci porterà via una buona parte della mattinata.
Per spezzare si reciterà una aforisma:
Io sono all'interno di Dio e sono all'esterno di Dio ....
 
Seguiremo facendo uno stupendo cerchio ascoltando le note dei raggi e la loro vibrazione intonando ognuno di noi il nostro mantra personalizzato. Vi assicuro che è un bomba energetica. Ora probabilmente il gruppo è pronto per arrivare a scoprire il raggio della monade.

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