Il Nostro compito Ora è solo quello di prendere Coscienza
Proviamo a immaginare che noi abbiamo la capacità di materializzare qualsiasi cosa. Lo so sembra senso o assurdo, ma non è così. Troviamo semplicemente la forza di guardare in faccia la realtà, e cioè che siamo tutti più o memo manipolati, e che i nostri macchinatori presto si puniranno da soli, con le proprie mani, perché chi semina vento, raccoglie la tempesta. Questo sarà il nostro nuovo motto. Probabilmente il loro comportamento è guidato dalla paura, ma noi possiamo liberarci dal loro gioco e dobbiamo farlo in tanti. Iniziamo ad avere l’assoluta certezza e consapevolezza che tutto ciò che, noi vediamo al di fuori nel mondo che ci circonda, non è altro che un riflesso di ciò che abbiamo dentro. In conformità a questo principio, chi vuole manipolarci non potrà più farlo, perché se loro esistono e possono avere tale comportamento è solo perché in realtà noi attraverso le nostre paure li abbiamo creati, loro non sono altro che l’espressione materializzata delle nostre paure. Se noi in un certo numero iniziamo a smettere di avere paura, i manipolatori non possono far altro che svanire o non avere più quel compito. Noi eliminiamo le mostre paure da dentro e i manipolatori svaniranno al di fuori. Ripeto sembra assurdo e me ne rendo conto, ma so anche che è la verità e va accetta e cambiata. Il compito del momento è solo prenderne coscienza. Se centiniamo a provare: rabbia, paura odio ecc. facciamo solo il loro gioco! Queste emozioni soprattutto la paura, sono molto forti e s’insediano nella parte emotiva del nostro cervello (emisfero destro) Il cervello non conscio. All’epoca di Atlantide esisteva una filosofia che guidava le menti di tutti gli abitanti del pianeta, era una religione, ma non è il termine adatto, dell’UNO, tutto è energia. L’energia è un fluido che permea la materia. Tutto ciò che vediamo e tocchiamo ecc. sono campi energetici. Ognuno di noi è un campo energetico, intorno a noi c’è un grosso guscio simile a un uovo, che si chiama aura con dei campi energetici esterni, delle ruote di energia che servono anche per il contatto esterno, ma soprattutto per decidere cosa attrarre nel guscio che poi diventa la nostra realtà. I manipolatori, che purtroppo sono maggiori di quanto noi, possiamo pensare, manipolano la coscienza collettiva e sanno ciò che ho detto poco innanzi a e quindi cercano di installare in noi, emozioni che derivano dalla paura e suoi derivati, in modo che noi creiamo un’adeguata realtà. Qui entra in gioco il karma . fino a pochi anni fa tutti ancora pensavamo che il karma (e c’e chi ancora lo pensa) fosse la conseguenza delle nostre azioni ingiuste, sbagliate, passate. Ma non è esattamente così. Il karma deriva soltanto dai nostri squilibri interiori, che si manifestano all’esterno. Smettiamo di temere il karma e di attribuirgli erroneamente che è una conseguenza di nostri sbagli, al contrario è un dono che ci aiuta a evolverci. Non è una punizione. Parliamo dell’inconscio collettivo, possiamo dire che non tutti i pensieri che sono nella nostra mente siano nostri, molti sono influenzati dalla coscienza collettiva. In pratica una volta che una certa percentuale di persone pensano in un certo modo, tutto il resto del gruppo istintivamente penserà così! Si è mossi dal subconscio, si crea una forma pensiero che ci guida. Per oggi mi fermo qui, diciamo che è la prima puntata. Grazie di avermi ascoltata.
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