I 22 Vigilanti

Sono rimasta colpita dalla leggenda del monte Hermon. Si narra che 22 vigilanti e le loro corti scesero su questo monte. Sul libro dei vigilanti vi:3 inserito nei frammenti aramaici di Enok si dice che gli Irin, cadendo in questo piano, incarnandosi per una delicata missione, fecero un giuramento solenne. Avevano una difficile e ignota missione da svolgere. Erano duecento e tra loro fecero un voto impegnandosi a vicenda. Non si sa che piano avessero o su che cosa avessero fatto il giuramento. Enoc nel suo libro sostiene che questi portarono tutto ciò di male che esiste sul nostro pianeta. Ma a questo punto viene da chiedersi perche', in una umanità già dominata dalla corruzione, sarebbero dovuti scendere Angeli immondi a portare ancora deterioramento? Noi siamo già tutti in un carcere di massima sicurezza, già più che controllati, anche se non lo sappiamo. Quale sarebbe stata dunque l’esigenza dell’arrivo di esseri per portare quel deterioramento già esistente? Sarebbe stata una mossa totalmente inutile. In realtà i Vigilanti, in ebraico Irin, erano esseri Spirituali, e bisogna fare distinzione tra loro, esseri di Luce e mediatori fra gli uomini e l’Altissimo, padroni della multidimensionalità, punto di connessione tra i due mondi, e gli Angeli ribelli. I capi dei vigilanti erano 22, chiamati i leoni della via. E' probabile che quelli incarnati fossero gli eletti dell’ordine dei Melkizedek e che fossero quel Corpo collettivo ed Ermetico-Osirideo che si divise in 144.000 componenti, i famosi eletti dell’Apocalisse. Essi dovranno essere messi insieme. Simbolicamente sono le membra disperse di Osiride, il cui nome egizio ”Wost” ricorda molto Watcher-vigilante e nel suo sano significato di vegliardo è il Dio che veglia. Possiamo presumere che siano loro la comunità dei figli della Luce e dei Giusti, corrispondenti alla Skekina-Sophia. La Luce bandita nel piano materiale. Questo è il gruppo Celeste che giudichera' il mondo e gli angeli ribelli “alla fine del mondo”. Questo corpo è conosciuto come il popolo della Sfinge Leone.